Donne in carriera

Negli ultimi anni il mercato del lavoro ha assistito all’incremento del numero delle donne coinvolte in attività lavorative, anche rispetto agli impieghi e ai ruoli che un tempo erano esclusivamente di competenza maschile. Da un punto di vista sia economico sia personale, l’incremento del numero delle donne in ambiti e ruoli lavorativi ritenuti prima prettamente maschili è fortemente positivo in quanto determina sentimenti di realizzazione e di soddisfazione. D’altra parte, però, impongono alle donne di oggi il doversi destreggiare su più fronti, cercando di gestire il doppio lavoro, quello extradomestico e quello a casa. Tutto ciò può inevitabilmente creare disagio e stress nella donna/madre in carriera, poiché le richieste provenienti dall’ambiente in cui vive sono molteplici e il tempo per rispondervi adeguatamente, come ci si aspetterebbe, è sempre poco e non basta mai! Il lato negativo della medaglia si concretizza in una vita frenetica che, a sua volta, può avere delle ripercussioni negative sul sonno, l’appetito e in generale sul benessere psicofisico della donna.

LE DONNE IMPRESARIE
Anche nell’ambito delle imprese di onoranze funebri sono molte le donne che ricoprono una posizione al loro interno, andando incontro alla routine lavorativa tipica di questo settore che, come ben sappiamo, è senza sosta. Risulta necessaria una vera e propria organizzazione per poter andare incontro al doppio lavoro a cui la donna è esposta, soprattutto se si tratta di una madre o di una neo madre. Indispensabile è la possibilità di raggiungere un equilibrio tra il lavoro in impresa e il lavoro a casa, riuscendo a conciliare gli impegni che ne derivano senza trascurarne la buona riuscita. Come si può fare? Una risorsa importante è costituita dal supporto di familiari e del partner. La presenza di nonni che aiutano la giovane donna a prendersi cura dei figli, un marito/compagno presente e disponibile a occuparsi delle faccende domestiche, ad esempio, possono alleggerire il carico di lavoro della donna e madre in carriera. Laddove i nonni per svariati motivi non riescano ad assumere i panni di “babysitter”, esiste una serie di servizi pubblici e privati, come asili nido, nidi famiglia ecc. a cui eventualmente appoggiarsi e su cui fare affidamento. Il ruolo di donna in carriera è agevolato anche dalla possibilità di avere a disposizione un orario lavorativo ridotto oppure organizzato su turni.

SOSTEGNO E SUPPORTO
Andando più nello specifico, si può sottolineare come il periodo della gravidanza e quello immediatamente successivo a essa, il cosiddetto post partum, sia una delle fasi della vita più delicate per una donna, la quale si trova a dover fronteggiare un grande cambiamento e a raggiungere un nuovo equilibrio per riuscire a conciliare il ruolo di mamma e quello di donna sia dentro sia fuori dalle mura domestiche. Per tale motivo una serie di figure professionali, come lo psicologo, si mettono a disposizione per fornire sostegno e supporto a queste donne. Lo psicologo affronta le tematiche legate alle difficoltà esperite dalle donne-madri donando loro incoraggiamento e potenziando il loro senso di autoefficacia, nonché la consapevolezza di essere capaci di dominare specifiche attività, situazioni ed eventi (Albert Bandura, 1997). Per concludere, possiamo dire che saper accettare i tempi frenetici e le piccole rinunce che l’unione tra carriera e famiglia impone rappresenta sicuramente già in partenza un successo e una grande gratificazione.