Dopo un lavoro di restauro, il monumento di Nicostrato Castellini, eroico garibaldino che perse la vita il 4 luglio 1866 nella battaglia di Vezza d’Oglio contro gli austriaci, è tornato al Cimitero Monumentale di Milano. È stato il primo monumento a entrare 150 anni fa al Cimitero Monumentale di Milano e proprio per questo motivo gli Amici del Monumentale – l’associazione nata nel 2013 per tutelare, promuovere, valorizzare e far conoscere il patrimonio artistico custodito in questo vero e proprio museo a cielo aperto – lo hanno scelto come prima opera da restaurare. Stiamo parlando del monumento di Nicostrato Castellini, l’eroico garibaldino e indimenticabile protagonista della storia italiana che perse la vita il 4 luglio 1866 durante la battaglia di Vezza d’Oglio contro gli austriaci. L’Angelo custode della tomba, questo il nome della splendida opera romantica realizzata da Luigi Buzzi Gilberto, è tornato al suo splendore grazie al lavoro dello Studio Restauri Formica di Milano, coordinato dall’architetto Mariacristina Sironi. È stato sottoposto a interventi per la rimozione della patina biologica, evitando qualsiasi ulteriore perdita di materiale lapideo, e per la ricostruzione del legame tra i cristalli di calcite del marmo. Alla cerimonia di inaugurazione – che si è svolta lo scorso mese di febbraio e che, in quanto presentazione ai cittadini e alle autorità del recupero storico-artistico del primo monumento introdotto nel cimitero nel 1867, si inserisce a pieno titolo nelle attività di promozione e valorizzazione del Cimitero Monumentale che gli Amici del Monumentale svolgono da diversi anni – erano presenti diverse autorità e personaggi del mondo della funeraria, oltre ai numerosi discendenti del combattente.
